IL BORGO FANTASMA CELLENO: UN CASO STUDIO

Innesto del nuovo sull’antico

Era la Vigilia di Natale del 1951 quando, su sollecitazione dell’amministrazione comunale di Celleno, piccolo paesino dell’Alta Tuscia in provincia di Viterbo, il presidente della Repubblica Einaudi con un decreto sancì il forzato e definitivo abbandono dell’antico insediamento da parte della popolazione. Era la fine di una storia millenaria iniziata, come la leggenda narra, ancor prima degli antichi Greci, proseguita con gli Etruschi, con i Romani ecc., fino all’antico incastellamento medievale, sorto su uno sperone tufaceo a strategica guardia della valle del Tevere, con un glorioso passato testimoniato non solo dal severo castello ma anche dall’imponente giro di mura. L’abbandono del luogo ebbe, come gli avvenimenti successivi narrano, conseguenze devastanti per la conservazione dell’abitato. Furono gli stessi cittadini a demolire le proprie case come specificamente ordinato dalla legge 9 luglio 1908, n. 445 contenente i provvedimenti riguardanti, in prima istanza, solo la Basilicata e la Calabria ed estesa poi a tutta la nazione. La legge, in verità, era in netta contraddizione con l’istituzione in quegli stessi anni (27 luglio 1907) del Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti e successivamente con l’attuazione della riforma Gentile e con le leggi di tutela del 1939, alla base dell’ordinamento legislativo attuale.

Nello stesso tempo furono promosse politiche per il trasferimento di interi abitati in “luogo sicuro” con lo spostamento coatto delle popolazioni e conseguentemente delle funzioni amministrative. La Tuscia per naturale conformazione geologica e per l’orografia “accidentata” ha pagato un prezzo altissimo con l’abbandono in pochi anni anche degli abitati di Civita di Bagnoregio, Calcata, Faleria e Chia, solo per citarne alcuni tra i più famosi.

Articolo completo si trova nell'edizione 141 del 2024 alle pagine 50-59.

Condividi

Vuoi leggere l'intero articolo o tutta la rivista?

Puoi acquistare l'edizione n. 141 direttamente da qui.

Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta informato con i nostri eventi, attività e sconti.