Le opere in pietra a secco che caratterizzano gran parte dei coltivi di alcune regioni europee, in particolare quelle che si affacciano sul Mediterraneo, sono la testimonianza dell’immane lavoro dei nostri antenati per bonificare campi e pascoli dalle pietre affioranti nel terreno. Tali strutture in pietra si distinguono per aree di diffusione, per tipologia, per semplici strutture fino a capanne a pseudocupola, per funzione, per forma e per materiale. Sotto l’aspetto statico, queste costruzioni, pseudoarchi e pseudovolte si basano sulla trasmissione verticale degli sforzi: ne risulta una varia tipologia di ingressi e di sistemi di scarico sugli architravi. Un esempio vicino a noi di queste strutture costituito dall’architettura in pietra a secco in Abruzzo.
In origine fu la pietra
di Edoardo Micati
Articolo completo si trova nell'edizione 45 del 2005 alle pagine 40 – 47.