Anche se l’architettura contemporanea giapponese, negli ultimi decenni, si è posta all’attenzione internazionale per la fantasmagorica capacità inventiva e tecnologica, gli esempi che testimoniano lo sforzo di porsi in continuità con il passato non mancano: alcuni in particolare paiono esplicitare l’idea dell’ombra così come è espressa da Junichiro Tanizaki (“Elogio della penombra”). Due importanti esempi sono la casa del tè Uji – An di Arata Isozaki, l’abitazione a Nara degli architetti Waro Kishi, Asako Takeuchi e yushi Kojima.
La casa d'ombra
di Salvatore Gammella
Articolo completo si trova nell'edizione 47 del 2006 alle pagine 14 - 17.