Nella società attuale un bravo sociologo, insieme ad un bravo economista, potrebbero fornire validi elementi all’architetto-urbanista per disegnare un’architettura in cui l’uomo si senta in equilibrio, la famosa architettura a misura d’uomo. L’uomo è la misura di tutte le cose, se vogliamo concordare con la visione di un sempre maggiore numero di scienziati, fisici, biologi che collegano l’uomo con l’universo. Oggi siamo alla ricerca di un nuovo equilibrio dinamico tra l’uomo e il suo ambiente.
L'uomo e le città
di Claudio Pauselli
Articolo completo si trova nell'edizione 48/49 del 2006 alle pagine 94 - 95.