In un mondo rinnovabile il riscaldamento delle case potrebbe avvenire attraverso diverse tecnologie e approcci che minimizzano l’impatto ambientale. Ecco alcune delle possibili soluzioni:
• Pompe di Calore: le pompe di calore, che sfruttano fonti di energia rinnovabile come l’aria, l’acqua o il suolo, possono essere ampiamente utilizzate per il riscaldamento.
• Idrogeno Verde: la produzione di idrogeno verde, ottenuto mediante elettrolisi dell’acqua, utilizzando elettricità rinnovabile, potrebbe diventare una fonte di energia per sistemi di riscaldamento.
• Biomasse Gestite Sostenibilmente: sebbene la biomassa possa essere utilizzata per il riscaldamento, è importante garantire che le risorse siano gestite in modo sostenibile.
• Geotermia: i sistemi geotermici sfruttano il calore presente nel suolo per il riscaldamento.
• Teleriscaldamento a Fonti Rinnovabili: il teleriscaldamento, che fornisce calore da una fonte centrale a una rete di edifici, può essere alimentato da fonti rinnovabili come biomasse, geotermia o altre fonti sostenibili.
La scelta della tecnologia più promettente per il riscaldamento domestico con energie rinnovabili dipende da vari fattori, tra cui la disponibilità locale di risorse, il clima, le dimensioni dell’edificio e gli obiettivi specifici di sostenibilità. Tuttavia, le pompe di calore emergono come tecnologia più promettente. Pompa di calore vs. Idrogeno L’elettrificazione con pompe di calore e il teleriscaldamento sono sempre preferibili all’idrogeno come soluzione per il riscaldamento, grazie alla loro maggiore efficienza energetica e ai costi più bassi. È questo il risultato di una meta-analisi di 54 diversi studi indipendenti che hanno messo a confronto l’idrogeno con altre soluzioni di riscaldamento degli edifici.