Potare bene è essenziale per ”costruire” la longevità di un vigneto. “Il saper fare nella vigna” è il mestiere che i Preparatori d’Uva hanno recuperato, innovando una pratica antica e dando nuova centralità agli elementi identitari che caratterizzano i paesaggi italiani. La strada del vino e quella dell’architettura si incrociano donandoci ora nuovi esempi, e in passato meravigliosi edifici rurali. L’intervista a Marco Simonot (Equipe dei Preparatori d’Uva) ci spiega questa nuova professionalità tra valorizzazione del territorio, contesto naturalistico e qualità dei vitigni. Vino senza frontiere: nel 1995 è stat costruita la nuova cantina di Magrè all’interno della tenuta di Lowengang, progettata dagli architetti Abram&Schnabl di Bolzano, ispirata a criteri di efficienza energetica e uso oculato delle risorse naturali.
La vite è una liana
La rivoluzione dei Preparatori d’Uva – Vino senza frontiere
di Monica Carmen
Articolo completo si trova nell'edizione 93 del 2015 alle pagine 20 - 29.