Un’opera per quanto isolata dal contesto possa essere, si può percepire solo circoscrivendo la visione: un luogo (ogni architettura è luogo) comprensibile solo nell’astrazione dall’insieme e nell’estrema riduzione dello zoom all’oggetto. Oggi realizziamo assetti urbani che non corrispondono né agli abitanti che vi circolano né all’ambiente in cui sorgono.
Editoriale - Città dove?
di Ugo Sasso
Articolo completo si trova nell'edizione 30 del 2003 alle pagine 2 - 3.