Da un bando di concorso indetto dalla Regione Umbria, per la “Realizzazione di un complesso edilizio ispirato ai principi della bioarchitettura e del risparmio energetico”, per rispondere anche alle esigenze di elevato rischio sismico della zona, nasce un progetto per un insediamento abitativo a Lacugnano (Perugia), che propone un edificio concepito con tecniche di risparmio energetico, salubrità e risparmio idrico, quindi biocompatibile ed ecosostenibile. Il volume è concepito attraverso le sue complesse interrelazioni con l’ambiente naturale ed antropico, in modo da prevedere una serie di dotazioni attive e passive, che consentano apporti energetici solari in inverno, contrastando i fenomeni di surriscaldamento in estate. Si è cercato di porre l’edificio in sintonia con l’intorno e con la cava rinaturalizzata che racchiude l’area piana di cui il lotto rappresenta il lembo più esterno.
Verso un’architettura “bio–sismica”
Progetto per un insediamento abitativo a Lacugnano (Perugia)
di Massimo Carli
Articolo completo si trova nell'edizione 65 del 2010 alle pagine 62 - 66.