È un comune austriaco situato in una posizione geografica invidiabile perché si trova alla confluenza di cinque valli alpine che lo rendevano e lo rendono crocevia di molte strade assicurandole una grande importanza strategica. In seguito, alle antiche vie percorse dai mercanti e viandanti subentrò la ferrovia. Tante sarebbero le notizie su Bludenz ma noi ci limiteremo a parlare del quartiere degli optanti.
Vicino ad un ruscello, su un prato in leggera pendenza verso ovest, si trova il quartiere per gli optanti, edificato ex novo tra il 1942 e il 1945. Le case costruite su un terrazzamento al di sopra del centro storico di Bludenz sono interessate attualmente da importanti lavori di restauro, efficientate energeticamente e rimesse a disposizione di chi ne ha diritto o per via di un contratto d’affitto risalente al periodo tra il 1942 /1945. Oppure perché si è raggiunto il punteggio necessario nella specifica graduatoria. D’accordo con la Soprintendenza, la politica locale e la società immobiliare proprietaria: la Alpenländische, è stato avviato un progetto di ricerca che analizza le componenti dei materiali di restauro. In fin dei conti gli edifici realizzati in maniera molto semplice con materiali poveri sono veri e propri esempi di architettura ecologica, perché sono durevoli, facilmente adattabili, riciclabili, rispettosi dell’energia grigia e non per ultimo accoglienti. L’interno del quartiere si raggiunge attraverso un ampio porticato a cui si arriva percorrendo la strada di St. Antonius, leggermente in salita.