Wels

Castrum romanum e quadrilatero

Wels è una città austriaca e precisamente dell’Alta Austria. La sua storia è millenaria, infatti, fu fondata da Adriano, imperatore romano, che la chiamò Ovilava. Oggi noi la ricordiamo per la presenza dei quartieri operai e in particolare per quelli degli optanti.

Qui, a Wels, il quartiere degli optanti è di grandi dimensioni, si trova lungo la Heimstättenstrasse, rappresentando un nucleo ancora intatto dell’insediamento originario costruito durante la seconda guerra mondiale. Oggi, per la maggior parte, è abitato sia da persone del posto sia da emigrati. Se non ci fosse il nome della strada come riferimento a quei tempi bui, se ne sarebbero perse le tracce. Ciò che colpisce è che tutti gli edifici originari sono in buone condizioni e sono già abitati dalla terza generazione. Un suggestivo bovindo di forma arrotondata fa bella mostra di sé al primo piano terminante con un tetto a forma di cipolla, centrando l’asse visivo della strada principale insieme a un cancello ad arco, costituisce un elemento architettonico focale.

Anche le aree verdi sono ben curate, gli alberi solitari, piantati al momento della costruzione, sono diventati, dopo quasi ottant’anni, maestosi e i giardini antistanti circondati da siepi, che una volta servivano all’autosufficienza, oggi valorizzano gli ingressi e i vialetti delle case. Un altro insediamento per gli optanti si trova nella zona dell’Anton Brucknerstrasse, della Mozartstrasse, della Pestalozzistrasse e della Südtirolerstrasse. Lo sviluppo a schiera ai margini dell’isolato è attualmente in fase di riqualificazione urbana. Gli spazi ancora disponibili saranno utilizzati in futuro per la realizzazione di edifici compatti con più di cinque piani.

Articolo completo si trova nell'edizione 142 del 2023 alle pagine 66-69.

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