La porzione di area destinata alla produzione della terra preta è parte de “L’Oasi Preneste”, uno dei progetti proposti di riqualificazione per il Parco dell’ex Snia Viscosa del X Master Bioarchitettura-CasaClima. La terra preta rappresenta un ottimo fertilizzante naturale per l’agricoltura che consente di rinvigorire i terreni e di ottenere piantumazioni e verdure di qualità. I due corpi di fabbrica nell’area di intervento nella zona Est del parco, sono stati riqualificati rispettando le facciate originarie mentre un altro edificio è stato ricostruito con moderne tecnologie. Al complesso si aggiungono elementi leggeri di piccole dimensioni in legno, alcuni destinati al parcheggio dei mezzi, altri destinati al deposito di attrezzi e di biomasse. L’edificio in muratura ospita il deposito di biomasse e l’infopoint e lo showroom, mentre il nuovo corpo di fabbrica, progettato in XLam, è destinato agli uffici amministrativi e i servizi. L’edificio fulcro dell’intero sistema è quello destinato alla produzione della terra preta o “oro nero”, così chiamata per la colorazione molto scura. In futuro la tecnologia della terra preta dovrebbe assumere un ruolo di primo piano nell’agricoltura proprio per la capacità di convertire i rifiuti organici e di immetterli in un sistema circolare di economia e trasformazione.
L'oro nero in città
Innovazione circolare
di Silvia Vurchio
Articolo completo si trova nell'edizione 113/114 del 20182019 alle pagine 60 - 67.