La costruzione detta Casa Esagono, fu costruita su progetto di Vittorio Giorgini nel 1957 come propria residenza estiva, nella frazione di Baratti, presso Piombino. La casa esagono è caratterizzata dai componenti prefabbricati assemblabili e seriali che ne determinano un’articolazione flessibile e una correttezza progettuale di notevole spessore. L’edificio prende il nome “esagono” perché è compositivamente sviluppato su una trama modulare di elementi esagonali, ed è realizzato completamente in legno e studiato con un interessante sistema d’incastri. La casa Esagono, uno dei più interessanti esempi di architettura contemporanea in Toscana, è stata recentemente oggetto di un restauro conservativo a cura dell’associazione Culturale Bacobaratti-archivio Vittorio Giorgini, destinandola a museo delle opere del grande maestro dell’architettura contemporanea.
Il fulcro dell'esagono
Flessibilità anni ‘50
di Marzio Verucci
Articolo completo si trova nell'edizione 83 del 2013 alle pagine 30 - 35.